Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982

un cielo dove le figure giacciono invariabilmente belle: chi guarda non può raggiungere tutto ciò, e rimane con un rimpianto 9 • La fotografia è per lui, come per Barthes, certificazione di una realtà, sia pure allo stato passato, e questo suo essere passato le guadagna una certa sovrae­ stimazione: la foto distanzia, ma soprattutto dà significa­ to; lo dà retroattivamente operando una selezione di real­ tà; ciò che non si può stampare viene buttato 10• Nella Plath il sistema della fotografia è molto più piat­ to: come la memoria non allinea reperti del passato 11 , la fotografia non porta nessuna obiettività distanziata, nessun significato; solo una qualità sincronica della cosa. Una unità del catalogo, un addendo della somma di cose che nel testo compaiono per dissolversi o per minacciare. La fotografia diffonde un'inerzia fondamentale (nel pro­ cesso generale di appiattimento o di stoccaggio) che oc­ chieggia dietro la rapidità con cui sfilano le cose. In que­ sta sorta di magazzino del bianco e nero (come avevamo parlato di un deposito per i pacchi etichettati) nessuna certificazione del passato, solo la semplice nudità del fo­ tografico: non vi è esperienza che possa assumere il pas­ sato, l'esperienza dello choc non trova soluzione, non offre materia rappresentabile, si è solo convertita in assenza di esperienza (nel senso di Benjamin). In questo senso le cose di Ariel sono contrassegnate da un fondo «inna­ turale»: sia che la cosa sia esaltata nel sovracolore e nelle sovraforme del mostro e del sacco, sia che risulti appiattita in un limbo «fotografico». In questo grigiore, in questa «gassificazione» soffocan­ te delle cose, a tratti giunge un segnale, un brillio insop­ primibile: le cose scintillano, brillano un po' ovunque 12 • Nulla può essere fermato, nulla torna, ma le cose restano con quel piccolo brillio particolare 13 , incomprensibile, ir­ raggiungibile. Le cose sfolgoranti sono lontane da chi par­ la, mentre all'opposto alberga in lui una cosa nera che lo terrorizza 14 • In questo modo chi vede senza poter rag- 109

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