Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982
vivano ad arricchire quel discorso. Ora nella Plath tutte le cose .(almeno un loro lato) paiono affette da piattezza fotografica, e il discorso che allora facevo sembra adat tarsi bene a questo caso. C'è però una caratteristica che colpisce in Ariel: quando la fotografia compare esplicita mente per ciò che è, essa reca la rappresentazione di figure intere. Questo fa pensare a un'ennesima forma di assemblamento tramite fotografia. Non solo il sacco, l'un cino, ma anche la foto. Così quando il mondo si dà con una certa unità, quasi un paesaggio, gli troviamo la piat tezza fotografica, la riduzione in bianco e nero; quando le persone compaiono in un insieme familiare sono pre senze fotografiche. (Gli specchi che dovrebbero egualmen te restituire un'immagine non sfuggono all'avvolgimento: «The mirrors are sheeted » . Gli specchi sono schermati.) In «Paralitico » e «Morte & C. » la fotografia è presa nella sua equivalenza con il passato della morte, mentre nei «Tulipani » l'immagine del marito e del bambino, sor ridenti dalla foto di famiglia, è portatrice di uno sguardo che aggancia la pelle come «sorridente amo » . Anche il padre vampiro nazista di «Daddy » per un attimo non è che una fotografia, e questo non essere che una fotografia dà un particolare significato alla «piattezza » plathiana. Se pigliamo due autori legati al clima del Movement come Thom Gunn e Philip Larkin troviamo anche in loro oggetti fotografici. Gunn se ne serve come materiale fi gurativo, come repertorio del «poetabile » che si offre al l'operatore - lo stesso poeta - perché duplichi lo sguardo dell'obiettivo. Così il piccolo ebreo che viene trascinato via a Varsavia, e che fissa, passando, la macchina foto grafica che ce lo tramanda, è ora a sua volta fissato dal!'«artista » Gunn 8 • Il gioco della rappresentabilità è libe ramente riproducibile, nessuna opacità vela l'immagine. Larkin guarda l'album di foto di una ragazza, ne è sconvolto, fulminato da un eccesso di reale che lo raggiun ge con immagini troppo nutrienti. Il passato è carico, è 108
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=