Il piccolo Hans - anno VIII - n. 32 - ottobre-dicembre 1981

la chiusa, che riporto qui: « Le tre classi che in Marx si definiscono in rapporto al tratto unario, un-tratto-di terra, hanno nella referenza a un a che è già là prima del loro costituirsi, rapporto a una mancanza globale che il fascino del mappamondo residuo di antiche biblioteche suggerisce. La definizione delle classi ha un suo resto che preesiste alle classi e ne è insieme lo scarto. È infatti nel­ l'identificazione alla mancanza assoluta dell'elemento ter­ ra che si determina quella non-classe per eccellenza che è quella degli intellettuali. Essi costituiscono il disagio nella teoria delle classi, rappresentano un « imbarazzo» che ha come correlativi da una parte l'inibizione, dall'al­ tra l'angoscia. Da una parte l'inibizione, con l'introdu­ zione nella funzione di un desiderio diverso da quello che il meccanismo della funzione soddisfa, dall'altra l'an­ goscia, con l'apparizione come possibile dell'oggetto per­ duto. Imbarazzo a doppio versante che la « diversità» dell'intellettuale rappresenta per se stesso e per l'altro, l'inibizione nella sua attività politica per se stesso e nell'accostamento della « cultura» per l'operaio; l'an­ goscia quando la possibilità di incidere sorge improvvisa all'orizzonte geografico, poter scendere in piazza, poter scrivere liberamente, dove la piazza non è maì abbastan­ za piena (qual è il momento della rivoluzione?), o che si vede improvvisamente piena di rivoluzionari armati, dove il foglio che è sempre troppo bianco, o troppo già scritto, sono i luoghi in cui si rappresenta per l'intellet­ tuale il suo rapporto, non al tratto-di-terra, ma alla terra come globo: dove il pericolo mortale non è nell'affron­ tare la piccola giraffa spiegazzata, la superficie del foglio, dove si gioca la propria immagine, ma nell'essere avvolti e inghiottiti all'improvviso dall'accartocciarsi della pian­ ta di una piazza che solo per gli elementi che compon­ gono · 1e tre classi definite nella società del capitale può essere non « Il luogo», come è . per l'intellettuale, della conflittualità pura, ma uno dei luoghi in cui l'economia 6

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