Il piccolo Hans - anno VIII - n. 32 - ottobre-dicembre 1981
laborazione con dotti lama tibetani stanno costantemente espandendo la conoscenza della tradizione vajrayana 2 • « Nel 1972 - scrive Jeffrey Hopkins, il traduttore dei testi di Tsong Khapa dal tibetano - quando mi trovavo a Dharamsala, nell'India del nord, godendo di una borsa di studio della Fondazione Fulbright, Sua Santità il Dalai Lama mi chiese di tradurre La Grande Esposizione del Mantra Segreto, la prima sezione del quale costituisce la seconda parte di Tantra in Tibet. La prima parte è il commento dello stesso Dalai Lama, che gentilmente acconsentì a concedermelo nell'agosto del 1974, al mio ritorno a Dharamsala. Il suo commento, che fu registrato, tradotto e pubblicato, fornisce un'inestimabile visione dei tantra in generale e dell'opera di Tsong Khapa in particolare. Rappresentando la ricca tradizione orale tibe tana, le sue parole mostrano l'uso eminentemente pratico e compassionevole di questa antica scienza dell'evolu zione spirituale». Certo, è impossibile riassumere in poche righe i punti chiave che emergono dall'insegnamento di Tsong Khapa, dopo un'analisi serrata delle fonti costituite dai diversi tantra esistenti presso le diverse scuole di buddismo. Con una prudenza estrema si può dire che l'essenza di un tale insegnamento è iri relazione soprattutto con le nozioni di « compassione», di « vacuità» ultima dei fe nomeni (sunyata) e di « trasformazione» (dell'apparenza e dei concetti ordinari). Il chiarimento di tali punti viene tentato dal curatore dell'opera, Jeffrey Hopkins, nella terza parte di Tantra in Tibet, un « Supplemento» tratto dagli insegnamenti orali di Kensur Lekden (1900-1971), abate del Collegio Tantrico di Lhasa, e del Professor Geshe Gedun Lodro dell'Università di Amburgo, come pure dalle spiegazioni generali del tantra rintracciate in ciascuna delle quattro scuole del buddismo tibetano: Nyingma, Kagyu, Sakya, Geluk. Oltre all'interesse che l'opera così orientata presenta in tanto che minuziosa analisi di documenti e sapje:,nte messa in ordine di nozioni fino ad allora o controverse o insufficientemente chiarite, è un preciso valore antro pologico che bisogna accordarle. Alla luce dell'esposi zione di Tsong Khapa degli stadi magistrali del sentiero tantrico ( « Stadi del Sentiero di Vittorioso e di Maestro 219
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