Il piccolo Hans - anno VIII - n. 32 - ottobre-dicembre 1981
. minute La struttura e i nomi in due poeti Accingendomi a rileggere queste brevi analisi di testi di Gramigna e di · Kemeny, mi accorgo che entrambe si aprono con un breve passaggio indiretto che riguarda Barthes. La coincidenza mi porta a scrivere di due autori, che mi sono amici, passando per Barthes: ciò mi sugge risce una domanda. Avrei forse voluto riferirmi a quella posizione della lettura che in Barthes si oggettivizza nel piacere, ma anche nell'amicizia? E' soprattutto nel neutro che troviamo una forma non eroica, e non antinomica, per lasciare lievemente che una traccia di soggetto si inscriva nel lavoro. Quel soggetto lieve - e tutto di fin zione - che ritorna nel testo, nel « movimento dilatorio del significante», e anche, perché no? nel movimento che lo insegue e che si fa portare nel suo tessuto discreto. Certo se W alser avesse letto Barthes avrebbe forse esitato a rimproverarsi di essersi lasciato andare al pro· prio piacere personale; avrebbe potuto domandarsi con lui se per caso il piacere non renda obiettivi. 182
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