Il piccolo Hans - anno VIII - n. 32 - ottobre-dicembre 1981
Lo dimostrano chiaramente questi segmenti. La riproposta della sequenza per la terza volta (a3) pre senta delle significative varianti : Le cheval de Jaques ne permit pas à son maitre d'achever; il pa:rt ,comme un éclair, ne s'écartant ni à droite ni à gau che, suivant la grande route. On ne voit plus Jagues et son maitre, persuadé que le chemin aboutissait à des fourches patibulaires, se tenait les còtés de rire (p. 82). La sequenza, per la sua stessa organizzazione interna e per il rapporto logico con le altre due, produce nuovi nuclei significativi. Il primo fatto da sottolineare è la produzione di effetti comici (« se tenait les còtés de rire ») che è uno dei possibili risultati del meccanismo della ripe tizione, l'altro corno del risultato conturbante. L'altro aspetto da sottolineare è la produzione di ef fetti di reale che vedono come protagonista ancora una volta il cavallo. Registriamo infatti l 'infrazione delle re gole delle due sequenze precedenti ormai accettate com pletamente dal padrone (« persuadé que le chemin abou tissait à des fourches patibulaires ») in due punti princi pali : 1) il cavallo non devia né a destra né a sinistra ma segue la via principale ; 2) il cavallo (come vedremo su bito) non si ferma questa volta sotto le forche. Il cavallo infatti varca le porte di una città, continua la sua corsa sfrenata attraverso le strade sotto le accla mazioni dei bambini, arriva fino al sobborgo situato nella parte opposta : où son cheval s'élançant dans une petite porte basse, il y eut entre le linteau de cette porte et la tete de Jaques un choc terrible, dans lequel il faHait que le linteau filt dé placé ou Jaques renversé en arriere; ce fut, comme on pense bien, le dernier qui arriva. Jaques tomba, Ja tete fondue et sans connaissance (pp. 89-90). È, come vediamo, un elemento trasversale - l'archi trave - che divide l'alto e il basso, il soprannaturale e 169
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=