Il piccolo Hans - anno VIII - n. 32 - ottobre-dicembre 1981
propria: l'immagine (the figure). Tra questi due poli da sempre comincia e si conclude il viaggio letterario. Roberto Bugliani NOTE 1 Anche se ne 'avrebbe tutta l'aria, The Spectacles non è certo un racconto minore nella produzione di Poe. Costruito nei modi di un galante divertissement, esso rientra a buon diritto in ciò che potremo definire il dispositivo Poe secondo il quale la verità non è più situabile in classiche categorie del tipo: alto vs basso, profondo vs superficiale, ecc. bensì si trova in rapporti oppositivi di coppie quali: · recto o verso (The Gold Bug); even or odd (The Purloined Letter); sight o oversight (The Spectacles), ecc.; sorta di Grande Domanda la cui risposta, pur mostrandosi idonea a risolvere un dato enigma, si attesta' nella parte, verità parziale e relativa. 2 Parallelamente al riconoscimento, si è dato da parte del la psicoanalisi freudiana il ritiro della delega ai poeti. « Ab• biamo finora lasciato ai poeti il compito di descriverci le ·« con dizioni amorose» secondo le quali gli uomini attuano la loro scelta oggettuale, e il modo in cui essi conciliano le esigenze\ della loro immaginazione con la realtà », scrive Freud, non senza aggiungere che la psicoanalisi d'ora in poi dovrà interes sarsi, certo « con mano più · pesante e risultato meno piacevole ,;, agli « stessi argomenti la cui elaborazione poetica allieta gli uo mini da migliaia d'anni » ( « Su un tipo particolare di scelta oggettuale nell'uomo» (1910), in Sigmund Freud, Opere 1909-12, vol. VI, Boringhieri, Torino, 1974, p. 411). Con tale sottrazione di piacere condotta in nome del discorso scientifico, la psicoana lisi testimonia di una sostituzione propria di un sapere in espan sione, andando a occupare un posto già occupato dal discorso letterario. 3 Derrida J., Il fattore della verità, Adelphi, Milano, 1978, p. 11. 4 Già Roland Barthes ebbe a dichiarare in Critica e verità (Einaudi, Torino, 1969, p. 53) che « nulla è più chiaro dell'ope ra», destituendo così di valore operativo la pretesa di « chia rire» tipica di certa critica accademica. s Derida J., op. cit., p. 12. 6 Freud S., Il delirio e i sogni nella «Gradiva» di Wilhelm Jensen (1906), in Opere 1905-8, vol. V, Boringhieri, Torino 1972, p. 264. 1 Ibid. 158
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