Il piccolo Hans - anno VIII - n. 32 - ottobre-dicembre 1981

trasti tra rappresentazioni che si verificano nei « distur­ bi visivi psicogeni» non sono, dice Freud, che « l'espres­ sione delle lotte tra le singole pulsioni», ognuna delle quali « cerca di farsi valere dando vita alle rappresenta­ zioni confacenti ai suoi scopi» 16 • Oltre al valore terapeu­ tico, discutibile se vogliamo, gli occhiali possiedono un secondo e più interessante « valore», costituendo, sul piano simbolico della relazione costitutiva tra occhio e membro virile, una difesa inconscia dalla punizione del!'evirazione, data sotto forma di accecamento, .« che il padre minaccia» 17 • Se è un rientro nei ranghi ciò che gli occhiali propon­ gono, Simpson non ha all'inizio ancora nulla da temere in quanto nessun Super-Io è in grado di affermare i suoi « diritti» sull'organo, né può recuperare tanto facilmen­ te il suo dominio su di esso. Egli si fida ciecamente della sua svista che in tal modo dimostra una perfetta efficien­ za, perché sa che essa ha dimensione di verità. « I ciechi isterici sono dunque ciechi soltanto per la coscienza, nell'inconscio ci vedono» 18 ; se la percezione visiva incon­ scia viene da Freud postulata per la cecità isterica, il « prototipo dei disturbi psicogeni della vista», riteniamo che tale concetto sia estendibile anche al grado inter­ medio della debolezza visiva di Simpson. Egli non si è creato la miopia, che del resto ha ricevuto in « eredità» da Froissart 19 , purtuttavia l'inconscio del giovane non manca di giovarsi di tale « difetto» per i suoi scopi, e ne gode, ne gode fino al punto di renderlo ridicolo nei suoi deliri. E solo una faccenda di detto, di costume lin­ guistico imporrà al giovane « rinsavito» di sfidare a duel­ lo Talbot e il falso prete suo compare che si sono pre­ stati all'inganno ---: ma con tutta probabilità ciò rimarrà consegnato, a quello statuto morale che ha preso a rego­ lare la vita di Simpson senza tradursi in fatto, giacché la sua attuazione già si è data col recupero di uno status linguistico conforme. Quel che avverrà in seguito saran- 153

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