Il piccolo Hans - anno VIII - n. 32 - ottobre-dicembre 1981
la mia eroina ci crepa di masturbazione religiosa dopo aver esercitato la masturbazione digitale». [Importanza della masturbazione in Fl. : scrivere «masturbare la testa per farne eiaculare frasi» (II, 459); memoria: «Soffro come te all'idea della disinfe zione della merda (...). Hai pensato all'annientamento dei cessi (kiques) del collegio? Rosso, accoccolato in equilibrio sui suoi talloni, tra le virgole gialle che ti grano il muro gessoso, e le maree di urina che lo sepa rano dalla porta, il collegiale menando in silenzio il suo cazzo amoroso non si sentirà dunque più il naso pizzi cato da questo acre odore che si aggiunge al suo piacere. Esso lo spinge ad affrettarsi, e quasi vomitando di di sgusto, egli eiacula con ebbrezza...» (I, 681-682). Ma gli esempi sono numerosissimi.] Il 30 marzo 1857, scrivendo a Mademoiselle Leroyer de Chantepie (II, 697) (dalle sue lettere ella appare co me la «giovane» di cui parla Fl. nella lettera preceden te, invecchiato e in piena fase mistica; il tipo di inter locutrice spiega anche il tono diverso di Fl.): «[Mada me Bovary] è una natura in qualche modo perversa, una donna di falsa poesia e di falsi sentimenti. Ma l'idea prima che avevo avuto era di una vergine, che viveva nel mezzo della provincia, e che invecchiava nel dolore giungendo così agli ultimi stati del misticismo e della passione sognata ». Ha una sua attualità oggi questo progetto? (Vedi le ultime inchieste giornalistiche su Repubblica sulle gio vani cattoliche e la riscoperta della verginità come va lore e come vanto e come espressione della loro dedi zione alla fede). Pensiamo a una donna con un'esperienza, fatta gio vanissima, nei gruppi più radicali del femminismo. Ne ha radicalizzato subito le «parole» d'origine: il corpo è mio e lo gestisco io, ecc. Rifiuto del maschio, della - pe- 119
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=