Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981
La barriera delle tasse · : l'apparato psichico e la sua rappresentazione nella storia di una fobia Da alcuni mesi Telma si sveglia alle cinque del matti no. Qualsiasi sia l'ora in cui si corica, qualcosa, alle cinque, la sveglia di soprassalto. Telma non ha particola ri impegni che · l'attendano, il mattino, e non riesce a spiegarsi il fatto, finché una mattina fa un sogno. Si vede tesa nello sforzo di scalciare e insieme di pun tarsi con i piedi contro qualcosa. Si sveglia. L'orologio segna le cinque e un quarto. E' come se il sogno le aves se permesso di dormire un quarto d'ora di più. Curiosa di arrivare a capire · qualcosa dei suoi forzati risvegli, Telma non può non collegare subito la scena del sogno a qualcosa che riguarda la nascita, la posizione fe tale, lo « scalciare» del bambino nel ventre della madre. Ed ecco, proprio a proposito dell'orario, una prima asso ciazione. Il padre e la madre di Telma non sono mai stati d'accordo sull'ora della sua nascita. Il padre ha sempre detto « alle cinque», la madre « molto più tardi». Tra la ragione del padre e la ragione della madre, men tre il risveglio forzato sostiene la prima, il sogno appena fatto ritarda l'ora, e la ragione della madre sembra coin cidere con quella di Telma, che non vuole nascere e non vuole svegliarsi. Seconda associazione, ecco che Telma si - ricorda di un altro sogno, di qualche notte prima. Il corridoio di casa 9
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