Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981
e ho el capo che mi gira un buon dato sabato feci broncone e masso e la mano e cenai on(ce) 10 di pane domenica cenai on(ce) 10 di pane e stetti tucto el dì stracho debole e fastidioso .fu bellissimo dì e fè la luna lunedì adì 22 d'aprile stetti bene ogni male era ito via mangiai òn(ce) 8 di pane non havevo più capogiTli e non ero debole e ho buona speranza Inaugurate dalla luna di febbraio, chiuse da quella di aprile, queste due facciate contengono, l'una posta di fron te all'altra, l'avvento della luna del marzo '55. Ed è dalla seconda aggiunta alla prescrizione inaugurale, l ' aggiunta appunto del 22 aprile 1555, che veniamo a conoscenza de gli eventi che si svolgevano contemporaneamente a que sta annotazione giornaliera. ne ,l'anno 1555 per la luna che cominciò di marzo e durò insino a d ì 21 d'aprile in ruoto quella luna naque infermità pestifere che am�rno dimolti huomini re golati e buoni e forse senza disordini e a tucti si cavava sangue credo che gl'avenissi che el fredo non fu di genaio e. s f ogossi in questa • 1una di marzo che si sentiva uno fredo velenoso sordo combattere con l'aria rinfocolata de la stagione de' giorni grandi che era come ,sentire , frigere el fuoco ne l'aqua tal che io son stato con gran -paura. el vantagio è stare preparato innanzi che entri la luna di marzo che la _ ti truòvi sobrio di dbo d'exer.citio e _ oon gran riguardo del sudare e non si sbigottiire che passata che f'è di pochi giorni l'uomo · non sa chome la si stia ,o donde si vengha ohe di mal disposto subito l'uomo si sente bene 75
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