Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981

Jacopo da Pontormo. Un disegno del diario A prim,a vista, facendo scorrere i sedici fogli del diario di Jacopo da Pontormo scritto tra il 1554 ed il 1556, tem­ po in cui per incarico del Duca Cosimo I dipingeva il coro della basilica di San Lorenzo a Firenze, sembra di non po­ tercisi raccapezzare. Il filo cronologico conduttore delle prime sedici facciate scritte, dal 30 gennaio 1555 al 23 ot­ tobre 1556, si perde alla diciassettesima, facciata inaugu­ rata da un lunedì con ogni probabilità databile 17 dicem­ bre 1554 1, per poi sospendersi nei due fogli successivi e ricomporsi a partire dalla ventiduesima facciata con l'intestazione .«Jhs», inizio apparentemente ufficiale del diario, e la data 11 marzo 1554. Di qui alla fine, altre due sole facciate, l'ordine cronologico si sussegue con rego­ larità, chiudendosi il 23 ottobre 1554. Esistono così due sequenze cronologiche, la preceden­ te posteriore alla successiva, delle quali salta all'occhio l'identico giorno t�rminale, un 23 di ottobre, a distanza di due anni. L'interruzione che le separa interessa la di­ ciassettesima facciata, ma in particolare i due fogli succes­ sivi che racchiudono una lunga annotazione non datata, immediatamente rilevabile ad una prima scorsa per la scrittura allargata, regolare e accurata, diversa da quella delle altre pagine del diario, anche se quasi certamente di mano del Pontormo. Essa, del resto, al diario non sembra 57

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=