Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981

dell'Io la volontà-comando dell'ipnotizzatore confluisce nell'Io dell'ipnotizzato. L'accostamento dell'ipnosi al comando di vergognar- . si rende chiari molti fenomeni. In entrambe le situazioni l'occhio irato cancella i confini dell'Io e ciò determina la terrorizzante percezione della perdita di sé. Ma mentre nell'ipnosi l'Io, reso impotente, si aggrappa allo sguardo dell'ipnotizzatore e al comando enunciato, e si può dire che si attua uno scambio di personalità unilaterale, l'im­ posizione della vergogna ha esiti diversi. Se i confini del­ l'Io si cancellano di fronte agli occhi infiammati dall'ira, e l'Io diventa come fluido, tuttavia il comando non dà orientamenti; l'Io sconfinato non è capace d'identificarsi, regredisce a uno stadio di pre-identità dove regna il diso­ rientamento, il caso, in contiguità alla vergogna. Così men­ tre l'ipnosi conferisce dei confini all'Io privato dei suoi confini, ma orientato, la vergogna non determina una nuo­ va identificazione ma soltanto un orientamento tattile ca­ ratterizzato da un travaso senza confini. Abbiamo visto come il bambino affetto da erotismo uretrale vuole confluire, confondersi coll'oggetto, con la madre, come il suo Io obbedisca all'orientamento tattile, come la sua libido è regolata secondo il flusso e il conflui­ re delle correnti di caldo-freddo. La sua paura è determi­ nata dalla perdita di calore, così come risulta da Bak (1941); il suo desiderio consiste nel confluire col suo og­ getto nel caldo-latte-urina. I confini del su0 Io sono labi­ li, permeabili, facilmente dissolvibili. Si possono manife­ stare angosce di origine narcisistica: il pericolo del di­ scioglimento dell'Io, il presentimento della perdita dell'Io. Si deve fare qualcosa: bisogna rafforzare i confini o pre­ correre il pericolo incombente. I manierismi secondo Bak esplicano la valorizzazione e il rafforzamento dei confini. I manierismi comportamentali tendono a fissarsi in uno stile, in un'affettazione che può sboccare in ciò che co- 47