Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981

so tempo si manifesta con un carattere di con-fusione e di ramificazione, secondo uno schema convergente-di­ vergente. I genitori e i relativi figli non formano una cel­ lula autonoma, non si distinguono chiaramente dal resto della famiglia, ma confluiscono più o meno, nelle rami­ ficazioni del gruppo familiare. Il ruolo paterno e mater­ no viene duplicato o triplicato, quadruplicato, i rapporti familiari diventano entropici, confluiscono in un grup­ po non articolato chiaramente. Nella formazione dell'apparato psichico troviamo le marche di questa situazione. Questo confluire familiare non solo impressiona l'Io ma anche il Super-io, che si struttura come uno pseudo-Super-io; in altre parole la legge viene determinata dalla paura del collettivo fami­ liare secondo lo stereotipo « ma cosa dirà la gente » (Hermann, 1943). I malati manifestano i sintomi dello orientamento tattile originario: il pensiero, in gran par­ te, si manifesta secondo la tipologia di una magica con­ fusione, i concetti si rivelano opachi, la visione del mon­ do è dominata da pre-identificazioni fluide. L'uomo affetto dal terrore della morte manifestava pensieri la cui conclusione confinava col delirio; neppu­ re i fenomeni dolorosi di reazione riuscivano a evitare il confluire dei significati. I suoi familiari erano persone passionali, smoderate, cosa che segnala degli Io travolti dagli istinti, incapaci di determinare i limiti necessari alla socialità. Veri malati, non sapevano trovare al­ cuna misura, non sapevano difendersi né dalle passioni né dalle influenze esterne. Probabilmente il loro Io era permeabile, almeno per quanto riguarda la loro infan­ zia. Il campo semantico determinato da freddo-caldo ave­ va molto rilievo in queste famiglie. I miei pazienti si di­ fendevano, senza eccezione, contro le eccessive prote­ zioni contro il freddo (indumenti pesanti), temevano di imbacuccarsi: volevano irrobustirsi. Si sono sempre dife­ si contro la prepotente influenza degli adulti e già in te- 43

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