Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981
sion zur Dominanz dieses Wahrehmung-Systems in Er scheinung treten ». (pagg. 43-44) Nella traduzione francese il passo suona così « ••• de meme l'orientation thermique (semble etre pr:incipalment liée) à l'érotisme urétral: par la fixation de cet instinct partiel, une fixation - ou une régression - à la dominance de ce système Pc peut faire son apparition » (p. 155). Ma cosa implica ciò? Da Freud sappiamo come la libido sia vincolata a ogni istinto che forma il soggetto e come la sua manifesta:zione sia rela tiva alla conformazione dell'Io. Il ruolo centrale nell'Es è ricoperto dagli istinti, mentre le percezioni si incentrano nell'Io. Freud ha analizzato i rapporti possibili tra le per cezioni e i sistemi dell'apparato psichico, allorché ha ri portato le percezioni acustiche alle possibilità di orienta mento temporale. L'orientamento spaziale del soggetto lo correliamo alle fantasie iconiche così come le hanno descritte Freud e Varendonck. Hermann ha descritto l'orientamento olfattivo come derivante dalla correlazione della proiezione di sospetto smascheramento. Mette in rapporto il tatto col pensie ro mitico-magico. Il tratto più significativo dell'orienta mento tattile sta nel non rispettare i confini dell'Io, per mette stati di coscienza caratterizzati dalla con-fusione. La stessa cosa avviene con caldo-freddo, percezione che tende a cancellare 1� differenze graduali _ di temperatura. Herm.ann osserva che l'orientamento olfattivo è corre labile con l'erotismo anale, così come l'orientamento tat tile con l'erotismo uretrale. Con questa correlazione ab biamo caratterizzato non solo l'aspetto libidico dell'ap parato psichico, ma anche la strutturazione dell'Io; ci portiamo quindi più vicino alla definizione del carattere nella sua globalità. Ritorniamo ora alla forma d'amore percepita dai no stri malati di erotismo uretrale. Desiderano confluire, im mergersi nella stessa acqua con l'oggetto. Evidentemen- 40
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=