Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981

il desiderio di svuotamento e di munificenza, Roheim (1932), a sua volta, la tendenza alla prolissità, al gusto della chiacchiera, sempre in rapporto alla tendenza uretra­ le, si intende. Dorsey riconduce la balbuzie alla pratica dello svuo­ tamento della vescica, in cui la dialettica ritenzio­ ne/svuotamento determina un modello trasformazionale. Nel saggio di Levy Kata (1933) si trova ampio materiale di riferimento e analisi della letteratura sull'argomento. Il concetto di carattere in Freud (1908) incontra la seguente normativa: . sono gli istinti a fondare il caratte� re, istinti che si manifestano o in modo omologo o come sublimazione degli istinti originari. Ci possiamo trovare di fronte anche a funzioni dell'apparato psichico formate­ si in opposizione agli istinti originari. Si tratta di distin­ guere tra le costellazioni di funzioni derivanti dallo svilup­ po sublimato dell'uretralità e tra le formazioni derivan­ ti dalla reazione negativa alla tendenza uretrale. Già Sadger ha messo in rilievo il rapporto esistente tra il piacere dello sguazzamento in acqua, tra le vocazio­ ni professionali «acquatiche» e l'erotica uretrale infan­ tile. Lo svuotamento può spostarsi verticalmente e mani­ festarsi nel godimento derivante dal cicaleccio apparen­ temente immotivato, dalla prolissità. La tendenza uretrale si manifesta anche nell'economia delle passioni. I soggetti portati all'improvvisa esplosione dell'ira presentano un'infanzia incontinente, in cui alla minzione si connette una particolare forma di godimento. Questi incontinenti vengono definiti dai familiari come persone incapaci di trattenersi. Questi soggetti soffrono della propria «passionalità», spesso temono di trattene­ re le tempeste che li scuotono. Un mio paziente, per esempio, . mi scrive di sentirsi, nel momento dell'esplosione dell'ira, come una caldaia iperriscaldata e di temere di fendersi, di spezzarsi nel ca­ so che volesse trattenere l'onda passionale. 37