Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981
. Erotismo uretrale, la permeabilità dei confini Sadge-r (1910) descrive già, nei minimi dettagli, la fe nomenologia dell'erotismo uretrale e lo classifica tra gli istinti parziali. Parte dalla descrizione delle forme in cui si manifesta, accompagna il destino dell'istinto dalle pri me manifestazioni fino alle più tarde sublimazioni. Ne osserva la rimozione e il ritorno, scoprendo, per esem pio, il possibile rapporto tra la eiaculatio praecox e la enuresi. Considererò solo i dati più significativi riporta ti dal suo vasto saggio. La zona erogena consiste nella mucosa che si estende dall'orifizio fino alla vescica. Il godimento si manifesta nella minzione, così come nell'inaffiamento del proprio o dell'altrui corpo. Il piacere e il dolore si alternano nel gioco del trattenimento prolungato e della susseguen- 1e emissione. Il trattenimento dell'urina eccita i corpi cavernosi del lattante, causando e determinando erezio ni; questo fenomeno rafforza la ritenzione. Si manifesta così ciò che potremmo definire come un circolo vizio so. Il poppante bagna solo coloro che ama. L\�missione di urina spesso nel lattante assume la significazione denominabile come « autoconsolazione », così come il pianto, a cui spesso si accompagna. Si può mettere in un rapporto etiologico l'erotismo uretrale con l'eiaculatio praecox; con la spermatorrea e la polluzione, che sono con- 34
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