Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981
una divisione, una barriera già conosciuta, viene riat tivata come sistema di difesa. Il significante primo, S1, con cui un soggetto è rap presentato nel suo venire al mondo presso , un altro si gnificante, le tasse, l'avvenire programmato dallo zio, diviene esemplarmente in questi due casi la rappresenta zione stessa del funzionamento della psiche. Ricordiamo le antinomie, le stesse illustrate da Ser gio Finzi in Silhouettes e nei suoi saggi sull'apparato psi chico, che hanno circondato la topografia del Dazio, e la figura del riscossore-evasore fiscale. Nel rapporto al Dazio è indubbiamente in gioco il si gnificante primo, nella sua portata più arcaica e gene rale, un pedaggio per venire al mondo, che trova la ri spondenza nella moneta affidata ai morenti; - in questo contesto trova allora da collocarsi la figura emblema tica dello zio di Telma, e proprio l'antinomia che tur ba Telma, il double bind della doppia onestà, ne fa il Gran de Regolatore di un apparato che gioca su più tasti, se le tasse sono un'usurpazione da parte dello Stato di un pedag gio che compete alla città di Dio, ma un'usurpazione che continua a riconoscerle tutti i diritti, visto che chi en tra in un ordine religioso viene subito esentato dal pa garle. Questo significante primo che occupa il posto domi nante, in relazione al Sapere, ci rimanda al discorso che Jacques Lacan ha chiamato del maitre, del padrone. Un discorso che ci appare estraneo alla nevrosi, e legato piuttosto a una condizione economica di tipo « sociale ». Ma in questo discorso, in cui appunto ci appare la relazione S1, significante primo, in posizione dominante, S2, Sapere, nel luogo dell'Altro, S1 S2 posizione dominante Altro --�-- ----------�--- s a verità resto 27
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