Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981

� insieme con l'oste (sotto il fuoco della curiosità contadina). 5) (La dòmanda del figlio del Portiere.) « Questo villaggio appartiene al Castello, chi vi abita o vi pernotta, abita e pernotta, in un certo modo, nel Castello. » 6) (La risposta di Giuseppe.) « In che villaggio mi sono smarrito? C'è un villaggio qui?)) (Noteremo che tutto il gruppo 5 è un'affermazione, men� tre il 6 è domanda.) Quanto seguirà, ossia la Risposta o Castello, che notoriamente è più spettacolare, e anche più aperto in quanto coraggiosa sfida agli Dei, sarà tale per la potenza evocatrice che s'impone subito nei timbri dei primi ,sei punti. Senza mutare i referenti, . ora possiamo ricomporre la descrizione già mozzata dei sei punti, dislocando ap­ pena le proposizioni, e ottenendo esattamente l'eguale tono di significanza, le motivazioni intime delle doman­ de, le precise e brevi descrizioni: cosa assai rara con al­ tre scritture (per solo es., impossibile con quella joy­ ciana). Otteniamo nel microcosmo di questa paginetta, tutta l'essenza luminosa del romanzo: Da un ponte di legno K. si fermò e guardò su, nel vuoto apparente. Era tarda sera. La collina non si vedeva. Nebbie e tenebre la nascondevano, e non il più fioco raggio di luce indicava il grande Castello. « Poi andò a cercarsi un letto e nell'osteria fu desta­ to.» Notiamo adesso come viene descritto l'inquirente. 211

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