Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981

diosa» dice K., come volgendo al sublime l'effetto per­ turbante - genera una sensazione di turbamento proprio in virtù dell'ambivalenza che di fronte ad esso il soggetto esperisce. Sì che l'attrazione e la repulsione attivando�i entrambi nello stesso tempo sospendono il soggetto ad una « staziòne» né eretta, né accovacciata: una sorta di palo di tortura a cui è appeso un corpo che pulsioni op­ poste scontrandosi annullano (o pietrificano, come sue. cede appunto di fronte alla Medusa) nell'inattività, e nel- 1'angoscia. le spade che mi circondano in cerchio già si avvicinano ,lentamente al mio corpo e la tortura è perfetta (p: 178 L.M.) E' di fronte alla Donna che questo accade: di fronte a Milena, a mamma-Milena. Ovvero, di fronte all'« antica Patria». Suooede ·spesso che individui nevrntid dichiarino che -l'apparato genitale femminile raippvesenta ;per foro un che, ·di perturbante. Questo perturbante (Unheimlich) è però l'aocesso all'antica rpatria {Heimat) dell'uomo; al ·luogo in • cui ognuno ha dimorato un temrpo e che è anzi ila ,sua prima diimora 5 • Così dice Freud nel saggio Il Perturbante, del 1919. Sempre in Freud tr. oviamo un breve commento sulla raf­ figurazione della Medusa, e il rilievo che essa ha in nu­ merose analisi, che può aiutarci a comprendere la me� tafora kafkiana: Da numeriose analisi appr e ndiamo ciò che si verifica quando a un bambino, il quale fino a quel momento nJOl n voleva - credel'e a1Ha minaccia dell'evirazione, capita di vedere un genita:le femminile. Si tratta v e rosimilmente del , g,enitaile -circondato da peli di una donna adulta, essenzialmente di quello della madre. Se i capelli della testa di Medusa compaiono così spesso neHe raffigu­ irazioni artistiche ,sotto forma di ,serpenti, ciò è dovuto 161

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