Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981
vita - e oon ciò non voglio 1 lagnarmi, ma ,sdl.tainto fare una constatazione universalmente istruttiva - proviene, se vogliamo, dalle lettere o dalla possibilità di sieri vere :lettere. Gli uomini :non mi hanno forse !mai in gamnato, \le lettere invece sempre, e precisamente non quelle altrui, ma le mie... E' infatti un contatto con fantasmi, e non •solo col fantasma del des'tinatairio, ma anche col proprio che ,si sviluppa tra :le mani nella lettera ohe stiamo scrivendo... Come .sarà mai nata fidea che gli uomini .possono mettersi in contatto tra loro me.diante lettere? A rma creatura umana distante si può pensare e si ,può afferrare una cI'ea!tura umana vicina, tutto il iresto <'>orpassa -le forze umane. - Scrivere fettere però significa denudarsi davanti ai fantasmi che ciò attendono avidamente. Baci ,scritti non amvano a destinazione, ma vengono · bevuti dai fanrosPni Il\.lDgo i'l tragitto..'. (p. 227 L.M.) Ma se la lettera è « illusione», « essa e m ogni caso perfetta» (p. 228 L.M.). Illusione perfetta, perché replica assolutamente esemplare di quell'altra illusione, di cui l'uomo vive: che vi sia vita come percorso, progetto, pro gresso. Che da lì dove si è stati gettati si possa essere inoltrati altrove, in avanti; che vi sia per l'uomo, come per la lettera, un tragitto e una destinazione. Il tutto di questa illusione si rappresenta nel piu semplice degli atti che l'uomo compie, e a K. non riesce: l'abitare. L'abitare è la questione di Kafka. Abitare è insediar si, prendere possesso, è l'uomo in quanto agrimensore, colui che prende le misure per il suo soggiorno. Le lettere a Milena, come già le lettere a Felice, sono investite di questa questione, che è il problema di K.: come si può abitare? Le metafore spaziali invadono le lettere che K. scrive a Milena. All'inizio la lettera è lo spazio « felice » del l'incontro: la mancanza e la presenza magicamente con nesse in quel luogo di scrittura « funzionano » da leni mento della solitudine. E' nell'eccitazione che deriva dalla 156
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