Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981
Kafka e l'abitare 1. La terra La parola frontiera deriva dal latino frons (fronte), di oscura origine. Il volto, dunque, e in esso metonimica mente la fronte appaiono neÌla parola frontiera. Il corpo dell'uomo offre ancora una volta la metafora che viene trans-portata nel corpo del mondo. QueHo _ è degno di osservazione: che 'n tutte 1e flingue '1a maggior parte det1l'espressioni d'intorno a cose inanimate ,sono fatte con trasporti del corpo umano e delle 1 sue parti e degli umani ,sensi e de.lil'.umane pas sioni 1 . Il mondo come l'uomo è corpo, diviso in parti, o ter· ritori: è dalla fronte che un territorio guarda-fronteggia altri paesi. Frontiera è la linea - tracciata la quale - si perimètra, e dunque si fraziona la Terra nella geometria delle figure che, nella vastità indistinta di quel corpo, si « misurano » - secondo una modalità di ·possesso che è il segno precipuo dell'uomo. Ogni oggetto d'uomo ha una linea di frontiera: ogni cosa d'uomo è segnata da questo destino del limite. Gli Dei non conoscono segno che racchiuda in figura la loro in-finita presenza. Se il Dio non ha frontiera è perché 148
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