Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981

Sullo sfondo di questa intricata vicenda, il paesaggio marino si configura tuttavia - siamo tra Olanda e In­ ghilterra - popolato di viaggi, di navigli, di scambi. Non interessa qui il facile rilievo storicistico sulla felicità con cui Ariosto, dalla lontana Ferrara, . coglie questo nuovo universo, bensì, di nuovo, la sottolineatura delle moda­ lità con cui egli sollecita gli spazi. Questi, infatti, con notevole frequenza, non si limitano ad essere sfondo, o cornici, ma, con le loro peculiarità, interferiscono sugli eventi stessi e sul loro svolgimento. Ciò si fa particolarmente evidente se si guarda ad un terzo episodio, che aggiungiamo a questa sommaria esemplificazione testuale. Qui il luogo è quanto mai de­ putato al passaggio: si tratta infatti di un ponte. Rodo­ monte dopo che Isabella si è fatta · tog li ere la vita da lui con inganno, lo fa costruire sul fiume che passa non lontano dal mausoleo che seimila (tutto ciò che concer­ ne Rodomonte è sn:,.isurato) uomini hanno eretto ai suoi ordini per onorare la memoria della fanciulla. Cesare Segre annota, nel comment� alla sua edizione monda­ doriana del Furioso: « Ponti, il cui difficile transito è magari aggravato dall'obbligo di sostenere un duello, so­ no 1 comunissimi nei romanzi arturiani e nell'Inn[amora­ to] » 10 , e Rajna 11 ne offre numj:!rose e dettagliate descri­ zioni. Del resto un riscontro si ha nello stesso Furioso nell'episodio di Pinabello. Il ponte - di Rodomonte ha tuttavia la particolarità di essere stato costruito a bella posta, e costruito come una trappola: non solo è tanto stretto ( « due braccia ») da dare adito a stento a due cavalli, ma « non avea né sponda né riparo / e si potea cader da tutti i lati » (XXIX, 34). Trappola - e il tratto è propriamente ariost�sw - per il suo stesso ideatore, nella sua oscura coscienza de­ sideroso di pagare con il rischio di cadere in acqua l'er­ rore commesso per aver bevuto troppo vino. Ma altra funzione · destina il poeta al ponte: quella di fare scon- 136