Il piccolo Hans - anno VIII - n. 31 - luglio-settembre 1981

la quantità dei soldi da pagare in più, ma piuttosto la possibilità che l'entità della somma sia improvvisamente · così enorme da non poterle fare fronte, una minaccia igno­ ta, che può assumere qualsiasi proporzione e gettarla, che so, nella cella di un carcere, o peggio, dinanzi a un terribile tribunale, ordine del discorso nel quale la puni­ zione precede evidentemente la condanna. Recentemente, Telma è stata fermata dalla polizia stra­ dale e si è ritrovata così annichilita da non capire che ciò che le si chiedeva era di mostrare i documenti di gui­ da. Questo episodio non è certo peculiare dell'analisi di Telma, è abbastanza comune a tutti i cittadini e automo­ bilisti di evidenziare nel loro rapporto alla Legge e con i tutori dell'Ordine, antichi sensi di colpa. Ma ecco che questo legame contraddittorio tra l'essere in regola e l'essere in colpa trova nell'analisi di Telma un aggancio particolare, specifico. Uno zio materno di Tel­ ma aveva lavorato per molto tempo alle dipendenze dello Stato come esperto in materia fiscale. Cambiando poi città, si era dedicato alla professione libera. Nella famiglia di Telma si parlava molto di . questo zio, della sua integrità, della sua qnestà e dei suoi « retti princìpi ». E una domanda si era formata nella testa di Telma bambina: lo zio aveva lavorato per lo Stato, cioè per il fisco, e adesso lavorava per i contribuenti, cioè per forza contro il fisco. Come era possibile che la sua onestà fosse sempre la stessa, onesto riscossore di tributi per lo Stato, e onesto nell'aiutare i suoi clienti attuali a non pagare le tasse? Perché come faceva ad essere tan­ to considerato e richiesto nella sua nuova attività, come si diceva in famiglia, se si limitava a consigliare ai suoi clienti di pagare il « giusto »? E se riusciva a far pagare poche tasse a chi si rivolgeva a lui proprio per questo, co­ me poteva restare immutata la sua fedeltà continuamen­ te sottolineata nei confronti dello Stato? In seguito a traversie familiari, Telma, si era trova- 11