Il piccolo Hans - anno VIII - n. 30 - aprile-giugno 1981

sione si coll�ga intrinsecamente all'istinto di aggrappa­ mel!tO che è parallelo, nel tempo, al periodo caratteriz­ zato dalla libido orale». A suo parere però esiste un rap­ porto non solo cronologico tra gli istinti di aggressione e di aggrappamento, ma anche una interdipendenza gene­ tica tra l'istinto primario di aggrappamento e l'aggrappa­ mento secondario deformato regressivamente, vale a dire l'aggressività: l'istinto di aggrappamento può trasformar­ si, mitigandosi, in care�zevole tenerezza o, inasprendosi, in aggressività. L'istinto di aggrappamento e di ricerca, come l'espulsione e il ritenimento, - sono costantemente interdipendenti. La nevrosi ossessiva, secondo Hermann, per la sua aggressività tipicamente ritentrice e per l'at­ teggiamento di ricerca e di indagine, somiglia àll'isteri.. smo da ansia e alla parafrenia. I procedimenti ossessivi di G. integravano, nella stes­ sa misura, il fenomeno del.l'indagine e dell'intervento ag­ gressivo. Il sintomo principale consisteva nella sollecita­ zione indagatrice intorno agli oggetti esterni, intorno al proprio corpo, intorno ai propri pensieri. La sollecita­ zione era sempre duplice: vedere, sperimentare come l'og­ getto della indagine si deterig_rasse, e accertarsi che l'og­ getto fosse intatto. Gli impulsi contrastanti emergevano simultaneamente: già all'inizio dell'indagine era inanife­ sta l'angoscia che l'oggetto si deteriorasse e allo stesso tempo la rimozione, · la speranza che l'oggetto fosse intat­ to. Il rito della rimozione si esauriva nella esigenza di esa­ minare l'oggetto da diversi angoli visuali, in condizioni di illuminazione differenti, da varie pose stabilite. La simul­ taneità degli impulsi veniva regolata, in modo imperfetto, secondo la successione oscillante degli impulsi contra­ stanti; il sì e il no erano presenti simultaneamente: ciò imponeva uno sforzo disperato nella prospettiva di di­ sgiungere le due alternative che si manifestavano vincola­ te, di sistemarle in successione. · Se la procedura non riu­ sciva, veniva pervaso dall'angoscia. Se per un attimo riu- 77

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