Il piccolo Hans - anno VIII - n. 30 - aprile-giugno 1981

ha parlato di « fenomenologia del pensiero ossessivo » e ne ha tracciato un quadro che include anche il per­ turbante. Così nel « comando ossessivo» l'obbligo avver­ tito di pensare incessantemente ad una determinata pa­ rola o di compiere un determinato gesto rituale - sotto pena di effetti disastrosi - rende perturbanti i conte­ nuti più indifferenti. Infatti, a causa della tecnica « el­ littica» di generalizzazione messa in atto dal nevrotico, le combinazioni fra i contenuti del · comando e le puni­ zioni minacciate possono es.sere le più varie. A ciò si aggiunge il « bisogno di incertezza», qÙale meccanismo mediante il quale i nevrotici ossessivi si distolgono dalla realtà. Essendo il rimuginare un surrogato dell'azione, un metodo per ritardare la possibile soluzione dei con­ flitti, ogni appiglio è buono. Da qui l'attendersi l'aiuto della condiscendenza del caso: « Lei troverà confermata la natura specificamente ebraica della mia mistica. Quanto a me, io sono semplicemente incline a dire che avventure come quelle del numero 61 5 possono trovare spiegazione grazie a due fattori: .in primo luogo grazie all'attenzione enormemente accresciuta dell'inconscio, la quale vede un'Elena in ogni donna e in secondo luogo grazie alla ' condiscendenza del caso ', che è innegabil­ mente presente e che nella formazione del delirio ha la stessa funzione che la condiscendenza somatica ha ne� sintomo isterico, quella linguistica nella battuta di spi­ rito» (Lettera di Freud a Jung del 16 aprile 1909). Come racconta il suo medico personale Max Schur, Freud ave­ va una lunga dimestichezza con le superstizioni e le loro strategie. E l'attenzione rivolta al caso è quasi un invito al perturbante a manifestarsi, per poter dire: « Ma al­ lora è vero...».' Nello stesso tempo la superstizione pre­ senta un « tornaconto secondario >> perché permette delle diversioni, distrae dai contenuti patogeni, che vengono sottoinvestiti, proprio mentre, parallelamente, vengono sovrainvestiti elementi casuali, che si caricano di signi- 26

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=