Il piccolo Hans - anno VIII - n. 30 - aprile-giugno 1981

piamo, queste verità, come gli oggetti che sembrano ap· partenere da ·sempre a1l senso comune, come « ,sai che qui c'è una mano». Qualcuno dice: questo è riflu,sso, que· sto è ritorno nel privato, questo è ritorno del sacro. Puoi dubitarne? Certamente. Jtl senso comune, in cui • stiamo, è il luogo del dubbio come della certezza, vi si distingue il vero dal falso. Il dubbio riéntra nelle regole del gioco linguistico, come ,l'errore: però in questo gioco che fac­ ciamo da qualche <tempo, in questo sapere e senso co­ mU111e, che ora sta lì, non fondato, non ragionevole o irragionevole, come fa nostra vita, dubitaire o accertarsi del ritorno del sacro o del riflusso o del ritorno nel pri­ vato è come dubitare o accertarsi « di sapere che qui c'è una mano (cioè la mia)». Possiarrio ancora usare akune precauzioni. Invece di « Questo èl riflusso, questo è ritorno eccetera», preferi· remmo che uno ci dicesse: « Io so» o « Io sono sicuro» (concediamo a Wittgenstein che la differenza tra i con· . cettti di ' sapere ' e di ' essere sicuro , {( non è pér nulla di grande importanza», nei '1.uoghi che abitualmente fre· quentiamo e nei discorsi che facciamo) « che questo è ri­ flusso», « che questo è ritorno nel privato» o « del sa­ cro». Quando però dobbiamo ' ascoiltare qualcuno che par­ la in questo modò, voflI'emmo anche noi avvertire colui · che per caso si avvicinasse che facciamo solo della filo­ sofia - perché ormai siamo nell'apologo di Wittgenstein a scambiarci sul riflusso e • su quei ritorni proposizioni indubitabili ·e prive di fondamento come « Io so che que· sto è un albero» e bisogna ricordare che non è da folli stare qui a palflare e ad ascol<t:are. Continuiamo a ripeterci che in questo non c'è follia, e ,lo facciamo perché - ora dobbiamo ammetterlo - la nostra idea è che ,sia possibile tenersi una via d'uscita, e mettersi al riparo, non dagli alberi e da:lle mani (almeno nel nostro caso), ma dal riflusso e dagli immancabili ri· tomi, indicati, nelle nostre vicinanze, da qua:lcuno che 162