Il piccolo Hans - anno VIII - n. 30 - aprile-giugno 1981
perché non siamo obbligati a 1 scendere nelle spiegazioni mi nuziose; con i laici, invece, bisogna precisare tutto e mettere i puntini sulle i perché la parola sacra sia per essi chiara e . lucida come la pietra di oarbonchio » 22 • La citazione è tratta da Jacques de Vitry, contempo raneo di Francesco, che ci ha lasciato anche una descri· zione della prima comunità francescana, una comunità di uomini segnati dalla rinuncia. « Rinunciano a tutto ciò che possiedono negando se stes si ( ...), nudi dietro un nudo·( ...), corrono avanti e p.on torna no mai indietro. Hanno dimenticato ciò che gli resta alle spalle, tesi unicamente veriso quello -che sta loro davanti » 23 • Rinunciare alle proprie cose, a ogni sapere consoli dato, sposare il divenire · , correre verso il Regno futuro, non è ancora un altro modo di �ggirare l'ostacolo per ritrovare il « proprio . tornaconto· », sottraendo agli og getti gli investi . menti che sono loro propri? 24 • Riveniamo al Cantico. Qual è il principio organizza tore? Guardiamo il gioco delle vocali, osserviamo la loro corrispondenza, la simmetria. Ascoltiamo le assonanze. Sì: si tratta di un canto. Come avrebbe potuto essere diversamente dato che si tratta di armonizzare i contrari, di esprimere il paradosso? « et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue oreature. » Impossibilità della parola - esplosione della lode: si potrebbe pensare al passaggio da una situazione della primissima infanzia ove la parola è negata, ad un'età in . cui il soggetto assume la propria vita, nella gioia di poterle dar forma? Le Regole sono costruite su un mosaico di citazioni. Il Cantico si basa , sulla congiunzione musicale di ele menti diversi: dei termini umbri, toscani, ec;c. Nel pia- 140
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