Il piccolo Hans - anno VIII - n. 30 - aprile-giugno 1981

teorie dell'evoluzionismo, dissi per calmarlo. Spesso fac­ cio esperienze di vario genere, e non c'è niente di male! A quest'ultima parola, però, la voce mi si lacerò qua­ si per l'emozione. - Cavaliere, disse la signora. Guardi: ha persino dei bruchi sul petto. Il signore si accostò e dopo aver infilato gli occhiali, osservò due bruchi che effettivamente s'erano appicci­ cati ai peli e alle muffe del mio petto. Dormivano. pro­ babilmente. - Non c'è che dire, lei è un vero giardino biologico, disse il signore con un sorriso strano. E abbassando il tono della propria voce, aggiunse, volgendosi , alla signora: ....:.._ Andiamo, bisogna avvertire qualcuno... - Chi vuole avvertire?, chiesi. Io non ho bisogno di nessuno! - Si calmi, disse la signora. E' per il suo bene... Cavaliere, non pensa sia meglio lasciare questo giova­ notto tranquillo? E gli fece un occhiolino mostruoso che vidi benissi­ mo; E che tanto mi ferì. Inoltre aveva scosso il capo: una sorta di tremito caritatevole. Non si dava eviden­ temente pace, costei. E la testa le tremò di commisera­ zione, una specie di carità decaduta _ , suppongo. - Ha ragione, signora. E' meglio che lasciamo que­ sto futuro Darwin ai suoi lavori. Per quanto riguarda la chiave cambieremo le serrature, non ha poi molta importanza... Fece qualche passo verso l'uscita. Sulla soglia si volse e aggiunse: - Ci scusi, e arri­ vederla. Mi avrebbero denunciato: era evidente; Lo raggiunsi rapidamente. Con tutti i miei insetti intorno che già da qualche momento avevano comin- 114

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