Il piccolo Hans - anno VIII - n. 30 - aprile-giugno 1981
L'inferiore Se ne sono andati, adesso... Ridendo sono partiti... Avrei potuto ridere con loro, di loro, della loro sicurezza, di quella specie di sagacia di cui son fieri... Ma non ce . / l'ho fatta... Avrei dovuto ostentare indifferenza, era forse la soluzione migliore, la meno dolorosa... la più ele- ,. gante... Mi sarebbe piaciuto accompagnarli sino al can- cello, attraversare il giardino al loro fianco..., parlando, magari, sotto voce, di questa deludente esperienza, del malinteso che ha procurato... Le migliori idee mi ven gono sempre dopo. A caldo, reagisco male. n signore poi se n'è andato felice, fiero forse, ed è questo un . fatto che non dovrei trascurare, ap.che perché non lo capi sco: Tuttavia non dovrei darvi troppa importanza. Quan do sono entrati in macchina ridevano apertamente. Li ho visti bene. La donna, particolarmente. La luce interna della macchina era accesa. Un riso elettrico, impressio nante, ha avuto. Pare che le donne ridano più facilmente. E' una cosa strana, l'ho letta da qualche parte... La storia iniziò un pomeriggio d'alcuni mesi fa, in giardino, mentre prendevo il fresco al riparo dell'unico albero che c'è. Stavo per addormentarmi quando udii un rumore. Mi sollevai sui gomiti e a qualche centime tro dal mio piede, vidi una rana. Rimasi immobile e con trollai persino il mio respiro. Del resto essa non parve 106
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