Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981

la grandissima navigazione cogli Argonauti: ma con tutto questo non trovo come abbia a pesare meno di prima». La terra è fatta leggera, ·e in essa non s'ode movimento né « romore sensibile»: il dialogo rusticale assume i modi prop:r::i della tradizione burlesca, modi finiti e rifiniti nella finzione letteraria del . ' parlar toscano '. 14 • Ma già la tessi­ tura del linguaggio, appena trovato il suo modo, si fa gno­ mica, e lo , scherzo procede per allusioni e rinvii al discorso delle altre operette: il sonno degli uomini ·che paion ,mor­ ti, dacché è caduto, con la restaurazione, ogni movimento di passioni e di azioni, lo -sfaldarsi dell'antropocentrismo, non appena lo sguardo si sottragga al viluppo delle ideo­ l ogie - e si posi sulla terra a distanza, da un punto di vista che finga l'assenza dell'uomo, che confronti l'ansia del­ l'uomo con l'ordine dell'universo. Da questo momento il dialogo scorre su due piani paralleli: la levità dello scher­ zo che rivisita il mito familiarizzando personaggi e tra­ vestendo situazioni, alla maniera di ogni travestimento popolaresco; e , l'acquisto d'una · distanza dalla centralità dell'uomo progettante magnifiche sorti, una distanza ama­ ra qui appena allusa e che nelle altre operette si fa più de­ cisa e contribuisce, tra figure e movimenti di scrittura, a disegnare l'orizzonte nichilista dell'intera opera leopar­ diana. Ma un piano di scrittura si riflette nell'altro, dal­ l'altro è implicato: l'interpretazione è presa in · questa re­ ciprocità, sicché proprio quella che può apparire la più ' leggera ' delle - operette si carica del discorso delle altre, e finisce col rivelare il massimo di amarezza ch'è nel co­ mico, il massimo di riflessione ch'è nel gioco. Funzione del riso nel comico: il progetto d'una storia del riso che Leopardi affida ad Amelio filosofo solitario, autore del­ l'Elogio degli uccelli, trova i materiali d'analisi proprio nelle Operette, dove le tecniche di formazione del comi­ co trovano larghi esempi, dove il riso è il piacere stesso della scrittura, e come tale dice, davvero, la · « intermissio­ ne, per così dire, deHa vita», cioè della infelicità, e si pre- 88

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