Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981

naturalmente), ma la ricerca in profondità (e della pro­ fondità) ha da tempo raggiunto un alto grado di perfe­ zione 6, perciò ripetere non giova a molto, solo a esage­ rare applicando con ostinazione un principio unitario sconfitto in part_enza (« an exaggeration of the application of the one principle», confiderà Dupin all'amico). Quan­ tunque associata dal Prefetto all'equivalente generale della merce-moneta, la lettera permane, nella sua speci­ ficità, lettera di contraddizione, forma divergente e, per così dire, scompagnata. Difatti, l'aspetto dimesso del.la lettera, « radically dif­ ferent » dalla d�scrizione fatta « so minutely » dal Pre­ fetto, gli orli gualciti, « more chafed than seemed neces­ sary », la privano di quello « splendore » fenomenico che .l'uomo del XIX secolo è avvezzo a rinvenire di primo acchito in un documento « of the last importance». A differenza del Prefetto, per il quale gli affari sono sem­ pre « very · simple», Dupin non pensa la lettera come merce pregiata sotto ogni suo aspetfo, quindi segnata­ mente integra e pulita; sarà appunto prendendo in con­ siderazione l'opposta valenza del significante, la sua dis­ simulata verità (« the dir:th; the soiled and torn condition of the paper ») che riuscirà a impadronirsi del prezioso documento 7 • « La moneta può essere sterco», ci ricorda Marx 8 ; altrettanto dicasi per la lettera del.l'« illustre per­ sonaggio» la quale non risulterà parimenti illustre: la merce regale può benissimo apparire rotta e sporca, solo che l'uomo alienato del XIX secolo non se lo aspetterebbe mai. Ingannato dal.le sue stesse rappresentazioni, il Pre­ fetto commette una svista grossolana, fisica e morale al tempo stesso - e di una svista doppia, vale a dire pari­ ficante, si tratta: « the physical oversight is precisely ana­ logous with the moral inapprehension by which the in­ tellect suffers to pass unnoticed those considerations which are too obtrusively and too palpably self-evident». Le « odd notions» di ,Dupin che, come abbiamo visto, 210

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