Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981
cale compiuta dai locutori e il processo di correlazioni ed esclusioni che da essa scaturisce ci testimoniano. In .linea di principio, va perciò riconosciuta ,la pertinenza di cia scun termine sul piano concettuale oltreché naturalmente la capacità di definizione di entrambi, senza addentrarci in « scelte» premature. ,Diciamo ciò per sgomberare il campo . da un possibi-le equivoco !niziale che farebbe in· tendere la parola ,del , P , refetto, in seguito alla « precisa zione» dupiniana, semplicemente errata, in quanto non si danno nel dialogo mere inesattezze nel contenuto della parola, tali cioè da correggersi con una deviazione sino nimica. Quel che 'ci sembra doveroso sconfessare è l'idea che il contrasto (o disparità) tra , le due parole venga ri· solto gerarchicamente sul piano ,di una presunta verità testuale senza tener conto dell'implicito portato • storico di entrambe e ancor prima di aver esperito, attraverso · il supplemento di riceI1ca della lettera ad opera di Dupin, la loro tenuta concettuale. Si tratta in primo luogo di tracciare il campo in cui ciascuna deHe due unità signi ficanti trova agibilità e garanzia «filosofica», limitan doci a rilevare per il momento che è un dialogo tra sordi quello che ha .luogo tra il Prefetto e ,Dupin, dialogo oscuro se vogliamo, raddoppiato dall'oscurità dello studio in cui si svolge la scena. « If it is any point requiring reflection... we shall examine it to better purpose in the dark», dice Dupin al Prefetto astenendosi dall'accendere il lume e provocando in tal modo la « legittima» reazione di que sti: « That is another of your odd notions». Cominciamo dunque col tallonare da presso le mosse dei nostri due personaggi, scandagliando le loro reazioni e i loro comportamenti dinanzi all'enigmatico affair. E seguiamo per primo il Prefetto. Egli è chiamato a risol vere il caso da un « illustre personaggio» (la Regina) il cui onore e la cui pace si trovano in grave pericolo in seguito al furto della lettera ad opera del Ministro D. Ma è soprattutto dietro lo stimolo della prodigiosa· ri- 207
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