Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981

Ed allora si tratta di energia semantica segreta insita nella sostanza testuale, o di interventi occulti e forse in­ consci dell'autore? Nel caso di equivalenze patenti fra testo palese ed occulto, si può pensare più facilmente ad un moto di proiezione del senso oltre i confini della li­ nearità, un moto di natura opposta a quella dell'anagram­ ma desaussuriano, in quanto basato su una tautologia e non su una traslazione del senso. Nel caso invece in cui gli spezzoni costituiscano dei messaggi autonomi per rap­ porto al testo palese, un'ipotesi razionale potrebbe ten­ tare di riferirli all'avantesto; rappresenterebbero allora in qualche modo un equivalente delle varianti di autore 13• Gli impulsi inventivi e le strategie compositive di un'o­ pera si riferiscono talora, specie nella fase iniziale, a del­ le logiche . che finiscono per trovarsi in contrasto con le logiche adottate in seguito; il reticolo di questi acrostici potrebbe rappresentare la traccia di ciò che è stato messo a tacere, una specie di protesta sommersa o di nostalgia segreta. E se no che - altro di meno improbabile sareb­ bero? puri tic? lapsus? prodotti irrelati di impulsi subli­ minali? scherzi della memoria? aborti verbali? larve se­ mantiche? e tutto ciò per evitare di dire che sono splen­ didi figli del caso? Veniamo ai fatti. Propongo la rassegna del materiale raccolto su due testi abbastanza vicini cronologicamente e per il genere: l'Orlando e la Gerusalemme. Graduerò l'esposto secondo la casistica fin qui prospettata: comin­ cerò dalle formazioni di acrostici più articolate e che nel­ lo stesso tempo coincidono in modo evidente col testo palese; scenderò poi alle formazioni più semplici, ma che coincidono col testo, poi alle pure tautologie di signifi­ cato, poi alle ripetizioni meccaniche di significanti, e in­ fine alle formazioni prive di coincidenze, di cui darò solo un elenco. Quanto alla tec!}ica usata �ei prelievi, mi at­ tengo strettamente all'acrostico alfabetico (contando cioè la sola lettera iniziale di verso); ammetto delle rientranze 14

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