Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981

Semplicemente c'è: c'è all'inizio e permane alla fine, co­ stante e indeformato come un colletto duro della cami­ cia. Le modificazioni soggettive, se avvengono, avvengono come al di sotto o intorno al tic. Diversamente dal sin­ tomo che è parte di un sistema ed è preso nel gioco _ di permutazione e trasformazione dei suoi elementi, il tic è qualcosa di isolato. In realtà se il tic permane, isolato e refrattario, è in qualche modo perché l'analista ha accettato che l'analisi resti nèll'ambito di quella che abbiamo chiamato una fo­ resta di segni. Il tic, che non è detto preesista vistosa­ mente all'incontro con l'analista, è . infatti una specie di patto che il paziente oppone al contratto analitico, una « comunicazione» che non si fa parola, che può quindi minare, se le è permesso di instaurarsi, la cosiddetta « regola fondamentale». (Minar.e la regola col mimare l'obbedienza fa parte della natura essenziale del patto.) Un patto tacito appunto ma che implica che l'analista « veda», accetti e magari anc];ie risponda. , In questa tentazione di risposta, che è lo scatto auto­ matico di ritorno di quando si preme · un pulsante a mol­ la, l'analista che non ,sottovaluti Ia semplicità di uno scan­ sarsi, o ,di un cenno del capo, può addirittura cogliere qualcosa'. ,di quello che Virginia Finzi Ghisi chiamava nel seminario dello scorso anno il disegno sotteso a un'ana,lisi, in rapporto al « disegno» del caso dell'uomo dei lupi e alla figura di Don Chisciotte rimasta celata nella nevrosi . del paziente finché la psicosi l'ha dovuta portare a galla: cioè, si diceva, la psicosi al posto della fine del­ l'analisi mancata. Ebbene, nella scelta del tic può esserci qualcosa -dell'or,dine della psicosi piuttosto che del sin­ tomo. Una minaccia incombente sul _rapporto analitico, anche piccolissima, ma che ci dice . di un tentativo di rap­ presentare la realtà stessa, senza mediazioni. Ricordo una persona che cercava di « agganciarmi » con un saluto rigido, scattando quasi sull'attenti. Dopo 112

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