Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

l'affermazione di una collocazione dell'inconscio nel si­ stema, si annoda alla critica di un uso semplificante del- 1'« Io», che non elimina però la questione dalla storia della psicoanalisi. 2. Una nota riguardo all'elemento « spazio», nel te­ sto di Judith Székacs. « Porte, come linee di confine che separano part1 dello spazio in cui si vive». Enuresi, abo­ lizione di una porta. « Porte mal funzionanti e orifizi del corpo». Ecco il caso di Eva: nella casa in cui vive con i genitori, _ tutte le porte sono aperte, anche del gabinetto, salvo quella della camera da letto, tabù della sessualità. « Il bambino nasc · e dentro il suo ambiente anche nel senso che egli vive in condizioni spaziali definite». Scrivevo anni fa, non ricordo a che proposito, che le porte non sono cose che si aprono, ma cose che si chiudono. Qui la questione mi torna a proposito dell'in­ conscio. Attraverso le porte aperte Eva viene controllata. Ma viene tenuta separata dalla rappresentazione della scena fondamentale. Questo sarebbe vero se rappresen­ tazione e verifica coincidessero. Se cioè, come Freud con­ testa ad Adler, fosse indifferente che una rappresenta­ zione sia conscia o inconscia. E' proprio invece dalla col­ locazione dell'inconscio in un sistema, àicevamo dell'in­ conscio nell'apparato psichico, che si configurano delle porte. Indubbiamente, è dalla chiusura di queste porte, che nasce la nevrosi, ma non lungo il percorso dell'esclu­ sione reale o psicologica, ma lungo quello deHa rimozio­ ne. Abbiamo seguito recentemente (cfr. La barriera delle tasse: l'apparato psichico e la sua rappresentazione nella storia di una fobia) nel caso di Telma una storia di porte murate, inventate o reali, che ci hanno consentito nella rilettura del caso del piccolo Hans di scoprire nel dise­ gno di una pianta cui Freud connette un'importanza ap­ parentemente insensata, tanto da riprodurne nel testo le varianti, come viene tracciata una barriera all'accesso che non coincide con l'apertura effettiva di un cancello (nel 9