Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

tante di queste lacune è che non sappiamo cosa ne è stato del complesso di castrazione del malato. Perché ha rinunciato al pia�ere del pene all'età di tre anni, perché non s'è esibito col suo pene invece di mostrarsi in vesti femminili? Pur riconoscendo che l'analisi presenta que­ ste lacunè, rimandiamo ancora una volta all'elemento misterioso che rappresenta · la musica, capa�e di sviare la sessualità in una diversa sfera della realtà. L'acting out appena presentato ha un carattere lon­ gitudinale; quello che segue mostra solo un carattere e­ pisodico. La malata di 34 anni, in trattamento psicoterapico già da un certo tempo, arriva per la seduta e va direttamen­ te, invece che al divano, al ripiano dei fiori. E subito e­ sprime il desiderio d'uccidere le piante che vi si trovano; non sarebbe un gran male - dice - poiché non sono belle, e sa che nemmeno a me piacciono. Nessuno sco­ prirebbe cosa è successo loro; nel giro di qualche giorno, , molto semplicemente, appassirebbero. La inalata estrae un temperino dalla tasca e mi mostra il punto dello stelo nel quale bisognerebbe fare un'incisione, poi si mette ad eseguire ciò che ha appena annunciato. Alla mia risposta che sarebbe preferibile che noi par­ lassimo del suo desiderio di distruggere i miei fiori, ri­ pone il temperino, ma durante tutta la seduta non parla che di cose indifferenti, senza interesse. Mi racconta uno dei suoi sogni; ma non apporta poi nessun elemento ap­ prezzabile per l'interpretazione, né per ciò che riguarda il sogno, né per ciò che riguarda l'acting out. Al momento della seduta successiva comincia col por- - germi il temp;rino supplicandomi d'accettarlo; lo fa in modo così disperato che non mi rimane che la scelta di prenderlo e conservarlo fino a quando il problema riap­ parirà e potrà esser discusso. Nel contesto della situazione terapeutica il contenuto dell'agire può essere interpretato anche senza le associa- 82

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