Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

_ sione, ma altre ancora. Hermann pensa di poter scoprire questa forza motrice nella relazione dei perversi colla musica, vale a dire coll'universo dei suoni. Applicando la teoria al nostro malato si può suppor­ re che il parlare tonitruante, il debordamento del parla­ re, non costituiscano tanto un sintomo che accompagna il suo stato ipemervoso, ma piuttosto un sintomo che orienta e conserva questo stato. Si può dire che il parla­ re tonitruante adempia, in qualche modo, alla funzione d'auto-eccitazione mediante il suono. La mia supposizio­ ne, che si richiama alla concezione di Hermann, è che questo genere d'auto-eccitazione. sessualizzi la voce, in modo da metterla a disposizione non della libido ogget­ tuale, ma della libido narcisistica. La vibrazione interna prodotta dai suoni intensifica l'auto-eccitazione artificia­ le; produce, nello schema corporeo, una incertezza - come suppone Hermann - atta a disorientare dall'obiet­ tivo sessuale programmato dalla specie *. * In seguito ho potuto osservare l'auto-eccitazione mediante il suono su un malato di cinque anni che la madre ha portato al consultorio di psicoterapia infantile perché faceva coi suoi amici dei giochi « omosessuali », mettendo loro un dito o una matita nell'ano. Nell'anamnesi del bambino l'·analità ha giocato un ruolo preponderante. La sua stitichezza della prima infanzia era in relazione con tutta una serie di traumi di separazione a propo­ sito dell'addestramento alla pulizia. I suoi genitori hanno divor­ ziato. Colla madre i suoi rapporti sono caratterizzati da un in­ tenso attaccamento; nei confronti del padre manifesta violenti sentimenti di amore e . di odio. Ciò che caratterizza il suo com­ portamento durante le sedute terapeutiche è la forte inclinazione alla regressione, la volubilità di emozioni intense e l'alternanza improvvisa di transfert positivi e negativi. Parla molto forte e con voce che sembra rauca. Nel corso dei giochi canta, batte il piede ed esegue dei movimenti ritmici colla testa e col corpo, imitando la musica rock. Sembra volersi circondare · d'un muro di suono a guisa di resistenza. Qualche mese dopo la fine della terapia la madre m'informa che le esplosioni di collera e d'amo­ re del bambino sono dimb;mite e che il sintomo iniziale sembra essere scomparso. Il problema che si pone adesso è piutfosto fisico - un'infiammazione delle corde vooali poiché cantando grida troppo. 78

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