Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980
questo motivo, la morte del bambino cattivo rimase a lungo uno dei principali temi della sua analisi. Poco per volta riuscimmo a elaborare le relazioni di questo motivo con la morte della nonna e quindi con le esperienze di separazione che aveva vissuto. Nella ricerca del calore, nel rannicchiarsi contro un oggetto caldo, Hermann vede una specializzazione dello istinto di ricerca. La ricerca del calore è uno dei modi ar caici d'orientamento dell'uomo. Essa stabilisce le basi di orientamento terminale del neonato, un orientamento che assume un'importanza vitale anche nelle scirnm.ie . Il ruolo biologico della madre consiste nell'assicurare la temperatura corporea adeguata al lattante che si aggrap pa a lei (pp. 112-113). Da qualche tempo questa tesi di Hermann ha ricevuto una prova sperimentale fornita ancòra una volta, suo malgrado, da Harlow (lontano dal- 1'essere un seguace della psicoanalisi, stando a quanto te stimonia il suo secondo intervento al dibattito sull'attac- - camento). In un articolo apparso sotto il titolo « Les affectivi tés », Harlow, esponendo i risultati di un lavoro in col laborazione con Suomi (1970), sostiene che nel corso delle loro più recenti ricerche - pur tenendo fermo il fattore del confronto attraverso il contatto - essi hanno messo a punto parecchie nuove variabili sperimentali, di cui una aveva rapporto con la · temperatura. I risulta ti confermano l'importanza estrema del calore corporeo. Questa è la ragione per cui le scimmie piccole hanno preferito una madre in filo metallico a una madre di pezza, soprattutto se la prima era riscaldata; ciò accadde durante le prime due settimane dopo la nascita, non più tardi. Un piccolo rhesus, che ha ricevuto una madre di pezza senza che fosse stata riscaldata, non l'ha stretta che una sola volta, poi è tornato all'estremità opposta della gabbia, dove è rimàsto accoccolato un mese, per la durata dell'esperimento (Harlow, 1974). 44
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