Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

con . la teoria dell'attaccamento di Bowlby 3 - , e particolar­ mente sotto tre aspetti: 1) discuteremo il ruolo degli an­ tecedenti fìlogenetici _ nella concezione di ,Hermann e in quella di Bowlby; 2) tenteremo di confrontare il bisogno di mantenere la prossimità corporea che deriva dall'istin­ to di aggrappamento e l'esigenza della prossimità che è propria del comportamento di attaccamento; 3) infine la concezione del comportamento istintuale fondata sulla teoria del controllo di Bowlby sarà confrontata con la teoria dinamica dell'istinto di Hermann, tenendo parti­ colarmente conto della sua teoria del vortice istintuale. D'altronde le due teorie si · prestano benissimo _ ad es­ sere confrontate, · non solo perché entrambe si propongo­ no _ di scoprire le origini deÌla relazione madre-bambino, ma perché l'orientamento stesso dei due studiosi mostra, se non altro a prima vista, molte somiglianze. Entrambi accordano una grandissima importanza al- · l'eredità filogenetica. Entrambi scoprono un grande nu­ mero di analogie tra l'infanzia umana e quella animale. Tutt'e due hanno sviluppato una teoria biosociale: vo­ gliono risalire fino ai fondamenti della relazione ogget­ tuale. Trattano materiali su un ampio ventaglio di inte­ ressi; oltre l'osservazione diretta del bambino essi han­ no fatto ricorso alle scoperte della neurologia, dell'etolo­ gia, della biologia, dell'etnografia e degli studi sulla prei­ storia; fanno appello non solo alla letteratura psicoana­ litica, ma anche a quella di altri rami della psicologia. Leggendo alcuni capitoli del libro di Bowlby, _ chi ha familiarità con le idee di Hermann si ritrova su un terre­ no noto: ha l'impressione che la concezione di Hermann gli serva da guida per seguire la « mappa cognitiva » di Bowlby. Ma in altri punti il lettore si sente smarrito e in­ certo : sul fondo delle somiglianze, le differenze si deli­ neano in modo sempre più netto. Le nozioni di Hermann, il suo modo di vedere e il suo sistema di riferimento sono quelli della psicoanalisi. 35

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