Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980
L'iniziale di questo nome esce come dalla nebbia e si ren de visibile, prima confusamente come imprigionata nella pronuncia difficile di un termine storico, reliquato dei tempi del liceo: Gueux, i « pézzenti » della rivoluzione olandese, poi nitidamente in forma scritta come il Gu di Guyòtat. Guyotat è lo scrittore al quale una volta, tro vandosi a Francoforte per la fiera del libro, benché lo conoscesse appena, telefonò d'impulso in albergo invo cando il suo aiuto per un furto subito sull'autobus. Gli avevano sottratto una borsa di tela azzurra e la cosa lo aveva sconvolto oltre misura. A comandare tutte queste variazioni della lettera g si rivela una frase: è scoppiata la guerra che Antonio udì da piccolo dalla soglia di casa mentre tutto solo os servava in alto la luce rossa di un aeroplano di - passag gio. E' forse il suo ricordo più antico e lo colpisce per ché è legato a un sentimento di gioia, di liberazione. Perché gioia, perché liberazione Antonio non se l'è mai saputo spiegare. Ma torniamo alla sorella del sogno precedente. Anto nio non ne ha quasi mai parlato in analisi. Si potrebbe pensare che forse se ne vergogna, come se la sorella fos se sempre stata considerata uno scarto . della famiglia, non appare molto intelligente, non è stata particolar mente amata dai genitori di Antonio. Ma ora che il sogno l'ha portata alla ribalta, certificandone per due volte la data di nascita, due minuti per radersi, due minuti. alla partenza dell'aereo, bisogna vedere come e perché c'en tra. E allora ecco le vicende intorno alla nascita di questa sorella. Antonio è nato in un paese del meridione, la fa miglia si è subito trasferita in America dove un parente aveva avviato un'attività fortunata. Ma per la nascita della sorella la madre volle ritornare al paese e lì la so rella nasce e lì viene anche lasciata presso la famiglia de- 199
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