Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

Della perversione. Del mondo dei suon-i. Del dipingere. Dell'uomo dei lupi e di altro I. Introduzione. Riassunto. Nel corso degli ultimi dieci anni ho sviluppato una nuo­ va concezione delle perversioni (Herrnann, 1962, 1970, 1971). Ho potuto tuttavia sperimentare quanto sia dif­ ficile esporre una nuova teoria e farla comprendere agli altri in modo esatto. La prima versione di questo scritto doveva essere la recensione di un libro. Ma la storia della vita dell'uomo dei lupi, come è presentata nella recente opera della Gar­ diner (1972), mi offre la possibilità, in maniera del tutto inaspettata, di esporre chiaramente la mia nuova conce­ zione delle perversioni servendomi di un caso analizzato, sebbene a me estraneo, nonché di integrare in qualche modo la comprensione di questo famoso caso. Nello stes­ so tempo accenno ad una possibile profilassi delle per­ versioni. Affinché il lettore possa farsi un'idea più chiara della mia concezione, riassumerò brevemente i miei argomenti che, integrati da materiale finora inedito, mi hanno con­ dotto ad enunciare la nuova {eoria. Farò seguire il mate­ riale tratto dalla storia dell'uomo dei lupi. 1. Dati statistici. Il numero delle perversioni rileva- 17

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