Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

e chiuso (pieno di segreti). Egli conduce l'amata in que­ sta terra. Judit, che si sente abbastanza forte per entrare in questo mondo terrificante, è decisa ad attraversare tutti i confini allo scopo di fare di questo posto ]a loro casa. L'amore non può tollerare segreti, ed ella chiede che il Principe apra tutte le porte chiuse. Barbablù non sa resistere ai desideri di lei e, con riluttanza, obbedisce. Judit non si rende conto del rischio di aprire a forza un varco tra i confini e troppo tardi si accorge dell'ine­ vitabile: comprende che questa battaglia distrugge sia il Principe nero che lei stessa quando ormai tutto è per­ duto, e ciò che è stato un tempo realtà può sopravvivere soltanto nel mondo delle fantasie inconsce. Judit Székacs (Trad. dall'inglese di Angela Pennavaja e Mario Rivardo) BIBLIOGRAFIA Hermann I., Spatial Aspects of certain Emotional Phenoma­ na. « Hungarian Review of Psychology ».' XXI. 1947. Hermann I., Spatial Aspects of Emotions and lnstincts. « Psychological Studies », VII 1965. Marcsek-Klaniczay S., Imagination and Space in Hermann's work. (manuscript). . 1978. Binet A., Beitriige zur Genese der Sphinkterkontroll Sto� rungen. (In corso di stampa). Ferenczi S., Stages in the Development of Reality. Dick Ma­ no's Pubblications. Budapest, 1919. Freud S., L'interpretazione dei sogni, in Opere, voi. 3, Torino, Boringhieri. Freud A., L'io e i meccanismi di difesa, in Opere, I. Segai H., lntroduction to the Work of Melanie Klein. Klein M., L'importanza della formazione dei simboli, nello sviluppo dell'Io, in Scritti 1921-1958, Torino, Boringhieri, 168

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