Il piccolo Hans - VII - n. 27 - luglio-settembre 1980
. punto della sua esistenza, ad avere a che fare, ma niente lo assicura di saperci fare. Non una voc�ione, non un mandato, non un'iniziazione. Né il possesso di una o ,di un'altra faurea, né ,l'imparare a memoria gli scritti tecnici di Frèud, né il servirsi all'occasione dei suggeri menti pratici di un Feniche! o di un Glover varranno a togliergli del tutto il dubbio di calcare abusivamente le orme di Fr·euq. Nel regolamento della · sua distanza dal fondatore della psic9anali,si egli non potrà · masche rarsi l'evidenza che porsi oltre Freud vuol dire in realtà attestarsi · prima di Freud. Sta di fatto comunque che per un analista Freud è la cosa principale con cui gli capita di avere a che fare. E qui ogni parola ha il suo peso. Una cosa non è una persona, designata e mante nuta al suo posto dal suo nome. Se così fosse, se il nostro cammino verso Freud fosse guidato da un orien tamento personale, ci ,sarebbe assicurato in partenza anche un orientamento professionale: oi sarebbe lascia to il nostro, ,di posto e di nome, e insieme il diritto di accogliere o rifiutare ciò che a questo indirizzo è de stinato: un amore, un'amicizia, Wl insegnamento, un progetto. Certo, il rispetto della persona ci assicurereb be della nostra collocazione di cosa: di avere un nome, una professione, un'abitazione. Ma una cosa, nella sua apparente quiescenza, è molto più scomoda. Spetta alla · nostra cura di situarla e , la decisione con cui le assegna mo un posto rileva dell'arbitrario e ci costituisce, come sa bene l'ossessivo, nella posizione di rei. L'adeguazione del reo all'intelletto è la verità della cosa che abbiamo detta principale in quanto, per l'ana lista in formazione, fa impallidire tutte le altre, si in�i nua ,al posto anche deUe più futili richiamandogli un debito. Per cui diremo che, tra le altre cose, è tra capo e collo che quella freudiana gli capita: cioè a mo' di sintomo di una zona del corpo, ma in una zona irre peribile, in un punto irreale del suo schema corporeo. 8
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy