Il piccolo Hans - VII - n. 27 - luglio-settembre 1980

vale ohe come ·sintomo, ciò per · cui il quadretto sud­ detto è l'unico a poter trovare la ,sua efficacia, poiché v'è inv,ersione al livello ideologico che impegna la « co­ scienza proletaria » 48 quando questo nodo manca con­ temporaneamente neWelHssi dell'« azione del polttico marxista » 48 , poiché, ancora, . « l'essenziale: (NB) l'es­ ser, e delle cose · [è] fuori della · coscienza dell'uomo e indipendentemente da lui » 49 • Che questa duplicità si riveli in uno scritto (politico) non fa che riportare la attenzione sul ,discorso dello scambio, · delle daYssi. Per­ ché il materialismo dialettico si interessi a qualcosa di vivo proprio mentre :richiama con più forza l'esi­ ge:n.z:a di un punto di vista scientifico nel trattamento della materia pot,rà ancora essere chiarito dalle parole con cui . Lenin commenta, nei Quaderni filosofici 50 , una frase di Hegel - « Il giudizio originario della vita con- . siste quindi nel fatto che essa si separa come soggetto individuale daH'oggetto » -. Egli puntualizza: « Vita = il ,soggetto individuale ,si separa dall'oggetto», ciò che non è paradossale se non in quanto ellittico. Certo che se, in realtà, fosse l'ellisse ad essere s,econ­ daria (un chiasmo svuo1Jato) il discorso cambierebbe, e afferma11e H contrario non sarebbe che dissimulare lo svuotamento, appunto, di un chiasmo; ma l'espres­ sione « se 1'1inconscio è ,strutturato come un linguaggio il linguaggio non è strutturato come l'inconscio » è il segno sotto cui si potrebbe appuntare la funzione di questo stile; dopo tutto s'è vtsto che « et de lin blanc » è ciò che rimanda una ,domanda interessata alla « pro­ bité candide». Paolo Bollini 201

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