Il piccolo Hans - VII - n. 27 - luglio-settembre 1980

di quella che non è già più astuzia, essendo ben vero che un bambino interviene, rappresentando una vita sotto la forma di un rapporto rovesciato: infatti « se l'esperienza sessuale cade nel periodo del,l'immaturità sessuale.. _. il ricordo agisce producendo un eccitamento enormemente più intenso di quello a suo tempo pro­ vocato dall'esperienza stessa», mentre di regola, que­ st'dfetto è, « nell'esperienza · vissuta, molto più forte che non nel ricoI1do» 24 , ciò per cui l'astuzia ,si rivela costretta, per sé, in una forma ellittica. Il sintomo di una inversione è tale come -effetto ideologico; a prezzo di ciò ,di cui si tratta, lo stile insegna il genio: ciò che vi fa da sintomo è -l'ovvietà della somiglianza dei bambini, intesi come figli 25 , e -l'ovvietà di una morte natumle 26 , insieme al terrore della seconda morte, che pare prendere la parola, sotto vecchie spoglie. L'Attèone de « La scienza e la verità» muore, nell'aggressione a Diana, di lutto. Superare questa fase, colle « Lacrime » TT di Lenin, significa superare ogni riferimento mnemon i co per una scienza - né generalmente si ricorda il protagonista di una simile impresa come un morto « di veochiaia ». 4. Nel trattamento della gioventù non è difficile tro­ vare piuttosto evidente l'esercizio (pedagogico) di ciò che è da · ritener-si come memorabile: resta da notare cosa ,determini di quest'uso ,la · situazione particolare in cui una mancanza di riferimenti sia dovuta al punto di vista della dialettica che li impegna mentre deter­ mina 1a trasformazione di quest'uso, ·strutturandosi co­ me il pezzo di frase che man9a alla sua forma scritta o la figura disegnata. Ad esempio uno scritto di Lenin in cui troviamo numerose volte la parola memoria - insieme a molte ellissi, che costituiscono certo un tratto caratteristico del suo stile - è I compiti delle associazioni giova- 196

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