Il piccolo Hans - VII - n. 27 - luglio-settembre 1980

psicosi funziona l'affermazione di Freud che abbiamo ricordato (fin do-ye giunge la deformazione, eccetera), ma anche in quella struttura di tipo psicotico che è l'io. Chi era dunque l'UI1!ica persona amica, quella di cui con certezza poteva fidarsi questa donna? Una donna cinese, fuggita dalla Cina nella quale ha abbandonato tutto, compresa la famiglia che non ha più r_ivisto. E' 1 in tratti somatican1ente così diverisi, in un viso cinese, che la don- - na si riconosce fino al punto di dire: « è come se fossimo gemelle, come se fossimo la stessa ,persona». La stessa rpersona infatti. Colei che, lontana da una misteriosa pa­ tria, è « senza famiglia · ». Ma anche colei che « davvero», storicamente, ha subito violenza. La Cina è, nel discorso della paziente di Sainte-Anne, un significante, qualcosa che rappresenta il soggetto pres­ so un altro significante. Un particolaI'e, casuale sembira, ci permette di riannodare il filo qello « smarrimento» attuale al tema infantile dello 1 sma:I'rimento: un bambino si è perduto. Levita o egizio, Mosè era questo bambino, ed è lì, in que ll 'ipotizzare . di nazioni, che si coglie l'attrito tra ciò che effettivamente chiamiamo delirio e ciò che ci testimo- ni:a }a verità nel ritorno di quello che èl passato. Lungo il filo del significante Cina, possiamo cogliere la portata di quella e che collega psicologia di massa e analisi dell'io. La Storia di una nevrosi infantile (caso clìnico del­ l'uomo dei lupi) ha consentito a Freud di situare di fron­ te ai dissidenti e agli allievi la questione della verità in rapporto al nucleo di verità storica di ciò che, a propo­ sito dei ricordi infantili, appaI'e in analisi. Non solo, la trattazione che Freud ne fa permette anche di situare la psicoanalisi · stessa nella sua peculiare posizione di scienza in rapporto alla verità: non si creda, da ciò che abbiamo detto sin qui della verità, che si possa, con lo sfuggire iÌ dogmatismo, la metafisica, o il positivi-smo, verità uguale realtà o realtà uguale verità, dedurne né 153

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