Il piccolo Hans - anno VII - n.26 - aprile-giugno 1980

ta sin dalla prima pagina con la sigla Q « ciò che distin­ gue l'attività dalla quiete» nei processi psichici, individua nel principio di inerzia la tendenza dei neuroni a liberar - , si dalle Q di eccitamento, provenienti sia dall'esterno che dall'interno dell'organismo. Per gli stimoli provenienti dall'esterno la via di scarico privilegiata è la fuga dallo stimolo. Ma gli stimo'li endogeni, che hanno a che fare con bisogni fondamentali (fame, respirazione, sessualità) de­ vono comunque realizzarsi nel mondo esterno, e richie­ dono a tal fine il mantenimento di una Q(uantità)ii di energia « sufficiente a soddisfare le esigenze di un'azione specifica». L'accumulazione di Oii « è resa possibile sup­ ponendo che vi siano resistenze che si oppongono alla scarica; la struttura del neurone lascia credere che que­ ste resistenze debbano essere tutte· ricercate nei punti di contatto (tra i neuroni) ( barriere di contatto). Delle due classi di neuroni ipotizzate da Freud, la classe cp, che soddisfa alla funzione della percezione èJ caratterizzata dalla permeabilità delle barriere di contatto: essi cioè non « offrono resistenza» e « non trattengono nulla»; la classe ljJ è invece composta da « neuroni impermeabili (che offrono resistenza e trattengono Oii), i quali sono i veicoli della memoria e presumibilmente anche dei pro­ cessi psichici in genere». Ma tale impermeabilità non può esserè assoluta: le loro barriere di contatto consen­ tono un certo grado di possibilità di conduzione d-i Q: che Freud chiama grado di facilitazione. Tali facilitazioni non sono eguali in tutti i neuroni: la memoria, infatti, segue determinate vie. Anzi - aggiunge Freud - la me­ moria è -rappresentata dalle differenze delle facilitazioni esistenti tra i neuroni \jJ. L'analisi delle facilitazioni, del loro insorgere, del loro funzionamento, e delle loro fun­ zioni occupa gran parte del Progetto: ma, per i nostri scopi, possiamo fermarci a queste prime - e certo, co­ sì riassunte, tanto vaghe quanto oscure - nozioni. 68

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