Il piccolo Hans - anno VII - n.26 - aprile-giugno 1980

mento di questo elemento artificiale ma molto antico se è collegato all'immagine della madre · armata di bastone, la madré · fallica, che l'analisi di Olga può avere una svolta. Finché resta celato nella nevrosi, l'elemento «innatu­ rale», la protesi, funziona da compromesso, in modo si­ mile al sintomo e al sogno che servono entrambi a espri­ merla e a nasconderla. E finché questo compromesso fun­ ziona, la protesi «regge>.>, Ma quando il conflitto tra i due sistemi che il sintomo compone non soppÒrta più: · la mo­ derazione tra espressione e nascondimento, è un terzo si­ stema che viene allora eretto esso stesso a protesi: è cioè la psicosi. Per I'«uomo · dei lupi» direi che si è trattato ; piutto­ sto di un episodio psicotico, di un elemento paranoico: la protesi si era limitata al viso, tanto che per comple­ tarla durante il pellegrinaggio alla tomba di l.ermontov, l'uomo dei lupi aveva dovuto scegliersi un compagno ' èhe fosse somigliante all'intero Don Chisciotte. Per Schreber, la protesi lo sostituisce: «Nei primi anni della sua ma­ lattia avrebbe subìto, nei singoli organi del corpo, distru­ zioni che avrebbero portato alla morte qualunque altra persona: avrebbe vissuto per molto tempo senza stoma­ co, senza intestino, quasi senza polmoni, cori l'esofago la­ cerato, senza vescica, con costole frantumate, talora in­ sieme col · cibo avrebbe ingoiato parte della sua laringe ecc., ma · miracoli divini , («i raggi») avrebbero sempre di nuovo ricostituito ciò che era andato distrutto ed egli perciò, finché rimane · un uomo, non · sarebbe affatto mor­ tale» (cit. pp. 346, 347). Per l'uomo dei lupi il partner del matrimonio ha fun­ zionato come «raggiro»: la coppia che rappresenta e na­ sconde l'elemento artificiale collegato al genitore delio stesso sesso. Dopo , la morte di Teresa, l'uomo dei lupi può partire dal riconoscimento della artificiosità dell'e­ lemento Spagna che scopre «falso», per ripetere «arti­ ficialmente», cioè attraverso la stesura delle Memorie, 32

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