Il piccolo Hans - anno VII - n.26 - aprile-giugno 1980

storia di una nevrosi infantile, caso clinico dell'«uomo dei lupi», in Opere, cit., voi. VII, p. 544). Rivedendo il resoconto del caso come era stato steso da Freud, che nel 1914 si trovava impegnato nelle di­ scussioni con Adler e Jung a proposito dell'importanza e dei caratteri della scena primaria, e rileggendo di pari passo i supplementi di analisi che anni più tardi l'uomo ,dei lupi tornò a fare con Freud e poi con Ruth Mack Brunswick, e quindi la sua stessa autabiografià, le sue Memorie stese nella vecchiaia (cfr. Freud-Gardiner: Il caso dell'uomo dei lupi, con Il caso dell'uomo dei lupi di Freud, il supplemento di analisi di R. Mack Brunswick e le Memorie dell'«uomo dei lupi», Newton Compton 1974), eravamo riusciti a risalire sia per l'elemento Spa­ gna che per i sogni di uniformi, armi e cavalli, a un'e­ poca di molto antecedente ai rispettivi sette e dieci anni sottolineati da Freud. Scoprimmo cioè come, se Teresa era stata trovata all'interno di una clinica tedesca, in modo rovesciato l'elemento tedesco di uniformi, armi e cavalli era con­ tenuto nella «Spagna» quale essa era apparsa al bam­ bino di cinque anni fresco di un grosso spostamento, il viaggio nella nuova residenza d _ i Odessa, attraverso la lettura che la nuova governante francese gli andava fa­ cendo di un· certo libro, il Don Chisciotte di Cervantes. Questa modalità «rovesciata» di presentarsi di due fatti e di due elementi a confronto, non può non ricor­ darci la struttura del sogno e farci anticipare qui una considerazione che Freud, nell'Interpretazione dei sogni (cfr. trad. it. della Traumdeutung, 1899, in Opere, cit., voi. III, p. 518), con una nota aggiunta proprio nel 1914, riprende da H. Jackson: «trovate l'essenza del sogno e avrete tutto quel che si può sapere intorno alla follia». Tale rovesciamento è destinato a segnare anche la figura di Teresa. Dopo la mor-te di questa, infatti, l'«uo­ mo dei lupi» viene a scoprire che, al pari della gover- 27